La Cantina

La libertà di unire Tecnologia e Biodinamica

La cantina è lo spazio del nostro cantiniere Miri Velli che, con l’aiuto dell’enologo Vincenzo Munì, accompagna i vini dalla vinificazione all’imbottigliamento. Vincenzo si definisce un assistente della Natura. È uno dei pochissimi enologi che si è davvero messo in gioco, che ha studiato la Biodinamica, che ha cambiato la sua vita.

È sempre stato di primaria importanza, per l’azienda, produrre vini di alta qualità. Ci si è focalizzati, quindi, sull’importanza delle uve, adottando nel 2006 l’agricoltura biodinamica: il vino infatti si fa in vigna prima che in cantina.

Durante la vendemmia i grappoli, vendemmiati a mano, vengono portati subito alla cantina, evitando così precoci processi di ossidazione. I nostri 18 ettari di vigna sono in un corpo unico che circonda l’area di vinificazione.

In cantina, la tecnologia e la Biodinamica si armonizzano per eliminare l’uso convenzionale/tradizionale di agenti chimici, pur mantenendo alti risultati organolettici. Dopo la vendemmia, in piccole cassette forate, a coadiuvare l’intervento molto discreto dell’uomo, si osserva un processo semplice che si avvale di vasche in acciaio inossidabile termo condizionabili collegate a un impianto frigo, che garantisce, con il controllo della temperatura, una fermentazione regolare e una chiarificazione parziale del mosto.

Vincenzo si definisce un“Assistente della Natura”

Il passaggio in vasche di acciaio è affiancato anche da vinificazioni in anfora ed in botti di Rovere francese. Un posto di primaria importanza, in cantina, è lasciato, ad ogni vendemmia, alla sperimentazione perché, sperimentando, si comprende, si scopre e si va avanti. È infatti dalla sperimentazione che sono nati con grande successo i vini senza solfiti aggiunti.