VINI SENZA SOLFITIO VINI NATURALI

“La produzione di vini senza solfiti è cominciata nel 2007 perché lavorando in cantina e usando, come tutte le cantine del mondo, la solforosa (cioè i solfiti) in ogni sua forma, non riuscivo più a respirare. Mi sono quindi informata e ho capito che era una sostanza chimica molto potente e sicuramente non salutare se ingerita o respirata, come è scritto anche sulle indicazioni del produttore.

Non solo, ma la sentivo troppo intensa annusando i vini e trovavo che, con il suo odore aggressivo ed amaro, rovinasse il vero aroma del vino, che lo coprisse senza possibilità di godersi il profumo dell’uva. Inoltre ho pensato: che senso ha fare un vino biologico se poi si aggiunge una sostanza chimica così dannosa?”

La solforosa, anche chiamata E124 o solfiti, è un conservante che si trova oltre che nei vini anche in altre bevande e cibi, alla quale molte persone sono allergiche, spesso non sapendolo. Molti sintomi che si sviluppano dopo una bevuta eccessiva, come per esempio mal di stomaco, o mal di testa, sono causati da questa sostanza. Dopo alcune riflessioni, ho cominciato a sperimentare nel campo dei vini senza solfiti, allora ancora inesplorato.

All’inizio, i vini bianchi si ossidavano subito, nelle bottiglie lasciate aperte una notte, diventavano scuri come il tè; non erano più buoni, non erano più piacevoli al gusto. Poi veniva l’estate e faceva caldo, e il vino nella bottiglia cominciava a scurire. I primi 2 anni abbiamo sbottigliato migliaia di bottiglie.

Guardando indietro, posso dire che siamo stati coraggiosi. Abbiamo rischiato, ma siamo stati ripagati perché adesso i nostri vini senza solfiti sono ottimi, genuini, diretti, profumati, sanno di uva e di natura, proprio come ce li immaginavamo.
Certamente le uve coltivate con metodo biodinamico ci hanno aiutato, perché sono pulite, più robuste, hanno più difese.

Solo una controindicazione con questi vini senza solfiti: se si inizia a berli non si torna più indietro ai vini solfitati. Proprio come quando abbiamo convertito l’azienda a biodinamica. Ci siamo guardati indietro e abbiamo detto insieme ai ragazzi che lavorano nelle vigne: “non torneremo mai più alla coltivazione convenzionale, piuttosto cambieremo tipo di lavoro”.

Oggi produciamo cinque ottimi vini senza solfiti aggiunti tra rossi e bianchi e tutti gli altri vini hanno solforose molto basse. Li spediamo in tutto il mondo e non hanno mai avuto problemi di conservazione.

Guardando indietro, posso dire che siamo stati coraggiosi.

Abbiamo rischiato, ma siamo stati ripagati perché adesso i nostri vini senza solfiti sono ottimi, genuini, diretti, profumati, sanno di uva e di natura, proprio come ce li immaginavamo.